VIII Convegno internazionale AIPD «Città, cattedrali e biblioteche» – Verona, 16-18 settembre 2021

L’occasione di svolgere a Verona l’ottavo incontro di studio organizzato dall’AIPD ha suggerito quasi meccanicamente l’opportunità di riprendere in considerazione il classico tema storiografico (classico anche per gli studi paleografici) della transizione tra antichità e medioevo. La ragione di questa suggestione è facilmente intuibile. La biblioteca capitolare cittadina, come ampiamente noto, è forse l’unica a conservare un fondo mano- scritto che costituisce l’ininterrotta e pressoché completa documentazione di quanto fu prodotto o acquistato, tra V e X secolo, per le esigenze concrete della cattedrale di una importante città di tradizione romana: già decisivo snodo della via Postumia, collocata lungo una importante via fluviale, poi sede regia in età gotica, carolingia e post-carolingia, quando funse anche da terminale per le rotte che attraversavano verso Sud le Alpi orientali. Un convegno su Verona, dunque? No, appunto, ma un convegno in cui i codici provvidenzialmente conservatisi a Verona (circostanza non datasi altrove in questa misura) possano fungere da pretesto, da specimen per la categoria o per il fenomeno culturale cui si ascrivono. Per questa ragione, in quasi tutte le relazioni previste da questa griglia viene proposto un codice veronese come pietra d’inciampo per il relatore, che vi potrà trovare l’occasione di un singolo caso concreto per allargare lo sguardo ai rispettivi temi generali. Questa organizzazione dovrebbe permettere di seguire attraverso il punto d’osservazione delle tradizioni grafiche e dei modelli librari (dei quali Verona offre un panorama pressoché completo) l’adattamento e il rinnovamento dell’eredità antica — classica e cristiana — entro le categorie culturali del mondo altomedievale — romano, cristiano (sia niceno, sia ariano) e germanico — per il tramite di quelle camere di accumulazione e di decantazione che furono le biblioteche cattedrali. Al caso di Verona sarà, infine, riservato un breve affondo spinto fino all’età carolingia per misurare in base a questo osservatorio l’uso e il condizionamento di quella stagione di filtraggio.

Il convegno è organizzato dall’Associazione Italiana dei Paleografi e dei Diplomatisti, con il patrocinio della Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona, della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo e dell’Associazione Manoscritti Datati d’Italia, con il contributo economico del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona.

Tutte le sessioni del convegno saranno ospitate presso gli ambienti della Biblioteca Capitolare di Verona, grazie al generoso sostegno offerto all’iniziativa convegnistica dal prefetto, don Bruno Fasani, e dal consiglio di amministrazione della Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona. La biblioteca è sita in piazza Duomo 13, nelle immediate adiacenze della cattedrale cittadina. In ragione delle vigenti disposizioni sanitarie, per accedere ai lavori del convegno sarà necessario essere muniti di documento che certifichi l’avvenuta vaccinazione contro il covid-19 o di un tampone negativo eseguito entro le 24 ore, oltre all’uso delle comuni norme di prevenzione (mascherine, igiene delle mani, distanziamento).

I lavori del convegno potranno essere seguiti accedendo ai collegamenti per i Webinar ai seguenti link:

Sessione di giovedì 16 settembre 2021: https://univr.zoom.us/webinar/register/WN_-THw3vIMSRSOZ7qK12Kpmg

Sessione di venerdì 17 settembre 2021: https://univr.zoom.us/webinar/register/WN_NH6ZPom8TKiL2L5r31XbRw

Sessione di sabato 18 settembre 2021: https://univr.zoom.us/webinar/register/WN_RIqOwJA-RvyK0gPbLBy36w

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